“Una banca che investe in solidarietà per migliorare il tessuto sociale in cui opera come primo tassello per il rilancio anche economico del proprio territorio”.
Lo ha detto il presidente della Banca di credito cooperativo Amedeo Manzo aprendo una giornata dedicata alle periferie, alle donne, ai disabili, ai soggetti più deboli di Napoli.Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, insieme alla madrina dell’evento Anna Tatangelo, hanno dato il calcio d’inizio del “Derby Azzurri nel cuore”. A fare da cornice all’evento lo stadio comunale di via Ugo Pratt a Scampia dove si è tenuta la prima edizione del Derby Azzurri nel Cuore, una manifestazione di calcio, spettacolo e soprattutto tanta solidarietà. La kermesse ha visto la partecipazione di attori e cantanti contro politici intervenuti a titolo gratuito.Sono tutti scesi in campo mettendo da parte la rivalità ideologica per combattere ogni tipo di violenza sulle donne e per l’assistenza e l’inclusione sociale dei ragazzi diversamente abili. “Sono temi che da tempo sosteniamo con forza perché riteniamo che da una società migliore nasca anche una economia più equa e sana capace di offrire maggiori opportunità”, ha sottolineato Manzo. Per violenza sulle donne s’intende tutto ciò che comporta sopraffazione, non solo fisica ma anche psichica sessuale ed economica. “Bisogna rompere il silenzio e denunciare” è stato più volte ripetuto di tanti volti noti che sono intervenuti. Diecimila euro sono stati devoluti interamente alle associazioni “la forza delle donne” presieduta da Elisa Russo e “Nives Onlus” presieduta da Roberta Scognamiglio dalla BCC di Napoli che ha così offerto la propria vicinanza per far rinascere un quartiere che non è solo quello di Gomorra e che cerca nuovi percorsi di crescita e affrancamento sociale, culturale ed economico e che ha bisogno del sostegno di tutti, come riconosciuto anche dal presidente della municipalità Angelo Pisani. Scampia, definita da sempre “territorio difficile” non deve essere ricordata solo per episodi di cronaca ma anche e soprattutto per quello che di buono possono offrire gli abitanti di questa zona. Numerosi, infatti, sono accorsi al primo derby azzurri nel cuore. Gli spalti dello stadio erano gremiti soprattutto da giovani e studenti. Madrina dell’evento Anna Tatangelo.