La IV edizione del Premio Sepe promosso dal Movimento cristiano lavoratori è stato vinto dall’associazione Mille colori rappresentata da Patrizio Oliva, dall’artista Sal Da Vinci e dal direttore di Rai Vaticano Massimo Milone per l’impegno profuso in attività sociali e culturali.Il riconoscimento dedicato al cardinale Crescenzio Sepe si è svolto nell’ambito del convegno “Verso Firenze per un nuovo Umanesimo” per tracciare un filo di collegamento con il prossimo convegno ecclesiale che sarà concluso da Papa Francesco e, seguendo le sue orme, con una forte attenzione rivolta al tema dei migranti e della necessità di operare concretamente anche attraverso la campagna “Dal seme al cibo”.
Dopo il saluto del presidente provinciale di Mcl Michele Cutolo sono intervenuti, tra gli altri, il direttore regionale scolastico Luisa Franzese, l’assessore regionale Lucia Fortini, il presidente Bcc Amedeo Manzo, il direttore della Fondazione Migrantes Giancarlo Perego, e per la giuria il vicepresidente Ainc Giampiero de Cesare, Gennaro Famiglietti, Ciro Avallone, Alfonso Ruffo, Antonio Sasso. Tantissimi anche i migranti presenti alla manifestazione.
“La giornata di oggi è la dimostrazione della bellezza che Napoli può mostrare al mondo. Un percorso per riscoprire quanto c’è di buono nell’uomo proprio nell’ottica di un nuovo umanesimo con la Chiesa che si sta sempre più aprendo alla società, ai problemi che oggi vi sono e che vanno affrontati concretamente, perché l’uomo deve essere sempre al centro, non ci sono differenze tra di noi e il vero cristiano deve calare nella sua azione quotidiana i valori di Gesù”, ha dichiarato il cardinale Sepe nel rappresentare l’importanza del lavoro che viene svolto dal Movimento che ha consegnato al cardinale una raccolta fondi effettuata in favore della casa di Tonia.
“Anche quest’anno l’MCL ha voluto organizzare il Premio Cardinale Sepe, che premia personalità della città che si siano distinte nei rispettivi campi”, spiega Michele Cutolo presidente provinciale di Mcl che ha sottolineato “il messaggio forte che proviene da questa città unica e piena di energia che merita attenzione essendo la capitale del Mezzogiorno, anche sul piano della cultura dell’essere propositivi e positivi”.
“Noi intendiamo riaffermare i valori non negoziabili della fratellanza, della solidarietà, della famiglia indissolubile e come costruita nel Vangelo e nella sua parola, e la presenza di una delegazione del nostro centro immigrati alla manifestazione vuole essere un segnale tangibile e di presenza verso le persone in difficoltà.Altrettanto vogliamo premiare coloro che nonostante tante difficoltà di Napoli e della sua provincia hanno fatto emergere la positività con le loro opere, le loro azioni, i loro sforzi anche sportivi e ringraziamo sempre e comunque il Cardinale Sepe, per aiutarci in questo evento propositivo e che vuole essere non il solito premio, ma qualcosa di più di un premio, un momento di attenta e profonda riflessione sulla società napoletana”, ha concluso il presidente Cutolo.