Avevamo già analizzato lo scorso anno la solidità e l’affidabilità delle banche italiane in tempo di bail-in, la procedura decisa dall’Unione Europea secondo cui non potranno più essere gli stati a salvare le banche in difficoltà bensì gli azionisti e (in seconda battuta) i correntisti delle stesse.
Per il 2017 ci affidiamo allo studio di altroconsumo.it, che ha ha analizzato i bilanci di 329 banche con almeno 10 sportelli e ne ha valutato l’affidabilità assegnando un punteggio da 5 a 1 stella.
L’indagine è stata svolta sulla base di due indicatori di solidità utilizzati anche dalla Bce: common equity tier 1 (spesso indicato come Cet1) e total capital ratio. Cinque stelle indicano le banche più affidabili, scendendo fino a 1 stella si segnalano al contrario quelle più a rischio.
LE MIGLIORI
Gli istituti più affidabili, con più di 400 punti sui 1000 massimi possibili e un rating elevato che indica un basso rischio di bail-in, sono risultate:
- Banca Progetto, l’unica con un punteggio superiore a 900 punti, calcolato prendendo in considerazione il tasso patrimoniale Cet1 ratio e il Total capital ratio,
- Credito Fondiario (759,45 ma solo 4 stelle su 5 di rating),
- Aletti e. C Banca di Investimento Mobiliare (571,79 e 4 stelle),
- BCC di Napoli (479,17, 4 stelle di rating),
- BCC di Turriaco (416,02 punti e 4 Stelle)
- BCC di Laurenzana e Nova Siri (415,71 e 4 stelle).