La nostra banca è nata per essere in primo luogo vicina ai territori, ai cittadini, per consentire loro di poter vivere in un contesto positivo. Le iniziative di solidarietà e di costruzione della legalità e di rilancio delle nostre eccellenze sono al centro del nostro statuto e dunque per noi è importante reinvestire nella crescita delle nostre città perché noi siamo una banca differente, una banca che opera per la rinascita della provincia di Napoli”.
Lo ha dichiarato il presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli Amedeo Manzo nell’ambito della festa del socio che si è svolta nella Sala del Grifone della Reggia di Portici.Una occasione alla quale non hanno voluto mancare molti protagonisti istituzionali del territorio e che hanno offerto il loro contributo per la promozione di un percorso unitario di crescita del territorio alle falde del Vesuvio. Con Manzo erano presenti, tra gli altri, il vicepresidente Ferdinando Flagiello, l’assessore regionale al Turismo Pasquale Sommese, il sindaco di Portici Nicola Marrone, il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Capasso, il preside della facoltà di Agraria Paolo Masi, il presidente del CNA Giuseppe Oliviero, i rappresentanti delle forze dell’Ordine.”Una serata di riflessione sul presente e il futuro dei nostri territori e sul ruolo che le banche devono avere per sostenere lo sviluppo dell’economia in accordo con le istituzioni e i cittadini. Un momento in cui è necessario unire le forze migliori anche per contrastare chi utilizza le nostre risorse e le investe altrove come avviene nel sistema bancario ma anche in altri settori. Noi intendiamo valorizzare invece proprio le nostre tante eccellenze, le nostre produzioni, la nostra creatività, le nostre bellezze come la Reggia di Portici che ci ospita o Villa d’Elboeuf che può rinascere con una grande attenzione ai temi della legalità e della trasparenza”, ha spiegato Amedeo Manzo prima della serata che è stata caratterizzata da una cena spettacolo con i soci della banca protagonisti assoluti dell’evento.