“Il rating di legalità ha un ruolo centrale nel processo di diffusione della responsabilità sociale come modello di sviluppo sostenibile e competitivo”, dichiara Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità e del Forum RSCampania nel corso del convegno che si propone di dare un quadro aggiornato sullo stato di recepimento della normativa sia dalle banche che dalla pubblica amministrazione E di approfondire le più opportune evoluzioni dell’istituto in virtù della sua ratio, nell’ambito del Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa cui è intervenuto, tra gli altri il presidente della Bcc di Napoli Amedeo Manzo che ha sottolineato “il diritto-dovere di fare buona impresa perché così si fa un business corretto, durevole e che promuove il territorio”.
Francesca Romana Ferri, Responsabile Direzione Rating di Legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato un quadro nazionale spiegando che “la ratio del rating punta a favorire le imprese che si conformano a questi principi di legalità per ottenere degli incentivi e delle opzioni di favore. 424 sono le imprese che hanno ottenuto ad oggi il rating in tutta Italia tra le aziende che avevano le caratteristiche anche di bilancio adeguate. Sono molto aumentate le richieste in seguito al decreto Cresci Italia entrato in vigore da agosto”.
In Campania risiede il 4,8 per cento delle aziende che hanno ottenuto il rating in tutta Italia, Venti imprese hanno ottenuto il rating di legalità in classifica prima di realtà imprenditoriali importanti come il Veneto e la Liguria.Il Salone concluderà domani il primo focus dedicato al territorio con una serie di convegno dedicati agli studenti. Tra questi alle 12.30 un evento sul tema “Formare per innovare: nuovi percorsi del turismo culturale: il Festival della Filosofia in Magna Grecia”. Un momento di presentazione dell’esperienza didattica Festival e di confronto con le istituzioni, gli operatori del sistema culturale, turistico e scolastico, sull’approccio esperienziale per la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale e naturalistico dei territori.